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11/08/2008

gropparello

Siamo diventati cavalieri…

29 aprile, i nostri eroi partono alla volta di Gropparello Piacenza dove sanno che li attende un’avventura straordinaria.

Si arriva nel parco di un meraviglioso castello, dove ci affidano due pergamene con il percorso da effettuare e una ragazza vestita alla moda del medioevo, ci chiede se vogliamo essere accompagnati nel bosco da un vero cavaliere: lo chiamiamo e lui arriva; è il cavaliere Bianco, Guglielmo che ci fa tante raccomandazioni e ci chiede se siamo abbastanza coraggiosi per affrontare il bosco e i suoi pericoli.
Noi siamo pronti a tutto, e seguiamo Guglielmo nel fitto bosco fino alla capanna dove il guardaboschi Aginolfo sta russando…ci tocca svegliarlo, perché sarà lui ad accompagnarci, poi lo faranno il pellegrino che deve andare a Compostela, e il minatore un po’ pazzo, che ci affida delle pietre magiche. Il mago e lo gnomo ci aiutano a caricae le pietre di magia e coraggio e con l’aiuto di una fata buona riusciamo ad allontanare la strega e a scappare dalla tana dell’orco.

Dopo un lauto pranzo e una visita al castello incontriamo il cavaliere nero che ci spiega come vincere definitivamente l’orco (che è solo un uomo che ha subito una magia della strega) e la strega che altro non è che una innamorata respinta da un bel giovane ora orco.
Ce la facciamo, vinciamo le paure e anche l’orco e la strega e lì sul campo ci inginocchiamo e siamo nominati seduta stante cavalieri del castello di Gropparello.

E’ sera, questa avventura è cominciata per noi all’alba e mentre torniamo a casa riviviamo ogni momento raccontandocelo: quanta paura, quante risate, quanto coraggio…sicuramente siamo più ricchi, siamo cavalieri pronti a lottare per sconfiggere le paure, pronti a farlo insieme ai nostri amici.

E’ un’esperienza che rimane nella memoria e nel cuore dei nostri piccoli eroi che nella vita affronteranno altre paure e altre situazioni, con noi e senza di noi, nella certezza che nessuna fatica è inutile, soprattutto se condivisa



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